giovedì 5 luglio 2012

Correva l'anno 2007....


Egregio signor Politi, lei scrive : che " dilettante " è anche colui che, nonostante lavori, non ottiene nessuna evoluzione rimanendo all'interno dei suoi limiti senza raggiungere nessun progresso, che conduca ad una maturazione tale da esprimere un mesaggio capace di trasmettere un linguaggio che rimanga impresso.

Io penso che la sua opinione su Di Caterino ( P.A.Aff... ) è palesemente infondata ( anche perché ha il sapore più di una mini-guerra personale che di qualcos'altro ) visto che nel mondo dell'arte d'oggi non esiste nessuna forma di evoluzione di " lavoro artistico " ma soltanto una condizione di vendita legata al mercato. 
Parliamoci molto chiaramente, in sistuazioni internazionali quali : arte-fiere, mostre private, quadriennali e quant'altro esiste soltanto una fruizione da " copertina " firmata dagli stessi nomi, mi scusi, firmate dalle stesse FIRME che inondano il mercato internazionale dell'arte. 
Flash art, come tante altre testate, ne è il portavoce di queste " firme " che da tempo non fanno altro che autoclonare il proprio percorso auto-citando e RICICLANDO il proprio lavoro senza nessuna forma attuale di innovazione. 
Questi sarebbero i Maestri ?

Forse sto capendo cosa insegnano, un messaggio incossistente ricco solo di collezionisti e vanitosi mercanti.

Se un " artista dilettante " è una persona che non cresce, mi spiega, gentilmente cosa insegnano, oggi, i limiti dell'arte contemporanea che vedo sulle copertine delle riviste specializzate di tutto il mondo ? 
Critica Di Caterino ? .........( che può avere anche il suo carattere )...........

Punti meglio il suo occhio su ciò che propone e si faccia uno spassionato esame di coscienza tra arte, star system e prezzo di mercato, tutte cose che fanno gola a personaggi come Paris Hilton non ad un artista. 

Il suo clone ....... Donato di Casoria ( P.A.Aff... )

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