venerdì 27 luglio 2012

Da "Altro sistema", si spera prima o poi in una qualche libreria....


DIRITTO AL SUCCESSO?
........ dilettante è colui che si diletta di 
una cosa ma anche 
colui che non riesce, suo malgrado a superare 
i limiti formali del diletto.
E il tuo Di Caterino è uno di questi. Ma se io rispetto 
i dilettanti, perché si realizzano entro
i propri limiti e le proprie aspirazioni, il nostro 
Di Caterino, pur essendo totalmente incapace, 
pretende  come diritto di entrare nel 
sistema dell’arte, di esporre, di vendere,
 di avere visibilità, 
senza avere alcuna qualità, senza d
over superare filtri selettivi.
Ritiene debba essere un suo diritto 
partecipare alle grandi mostre nazionali e internazionali,
solo per il fatto che dipinge e produce 
opere come quella pubblicata. 
Ritiene che qualsiasi dilettante,
 come o peggio di lui, abbia diritto alla visibilità e al successo.
Reclama e proclama di voler attuare la democrazia 
in arte, dove tutti debbano essere invitati alla 
Biennale di Venezia nello stesso modo in cui è 
diventato insegnante (anche se precario) senza 
avere  alcun merito.
Ma io vorrei sapere in quale scuola insegna 
arte questo Domenico Di Caterino. 
Chi ne è a conoscenza potrebbe segnalarmelo?
 Vorrei parlare con il Direttore e c
hiedergli quali
sono i meccanismi e gli eventuali esami che 
permettono a una persona senza alcuna 
preparazione o qualità, ma ricca solo di presunzione
 e di arroganza pericolosa, di diventare docenti
di arte o di qualsiasi altra cosa. 
Sono tutti così i precari? 
Cosa può insegnare (a meno che non sia 
docente di educazione fisica) questo Di Caterino? 
Quanti Di Caterino insegnano nelle scuole italiane? 
Chissà quanta scuola italiana, 
senza alcuna selezione qualitativa, è nelle mani di questi
“disobbedienti”  senza qualità? 
Qualcuno potrebbe dirmelo? 
Grazie

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