sabato 4 agosto 2012

Stato Facebook

Secondo me, in tempi di crisi economica globale e di tagli indotti al superfluo è forse possibile finalmente riconfigurare un sistema e rappresentarlo in maniera più ampia rispetto a come lo configurano i media specializzati dell'arte contemporanea, forse spazio privato per spazio privato è finalmente possibile che gli artisti siano in grado di adempiere al vecchio ruolo dei galleristi ed i critici promuovendosi, sostenendosi e creando un nuovo modo di diffondere e gestire le ricerche artistiche meglio radicato nel territorio e nelle comunità, ti sembro folle se faccio un ragionamento del genere?

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