sabato 5 gennaio 2013

Autismo artistico applicato ai social media

L'arte, gli artisti e le ricerche artistiche stanno perdendo in questo secolo empatia, non interessa più la vita interiore dell'artista, dell'altro artista, è sostituita dall'etica o meglio dalla sua rappresentazione estetica di un etica che potrebbe non corrispondere alla realtà.
Si sta appiattando l'universo emotivo e si usa la logica per giustificare come carino l'oggetto artistico.
L'empatia verso un linguaggio artistico il secolo scorso avveniva per linguaggio diretto, tutto è diventato disimpegnato e il millenario linguaggio simbolico dei processi artistici è in difficoltà, il gesto artistico si omologa.
La prossima generazione di artisti rischia di essere monocervellotica, veloce, fredda e incapace di sintonizzarsi con le reali problematiche verso cui si rivolge.



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