mercoledì 3 luglio 2013

Andrea Diprè presenta la Tavor Art Mobil


Grande Andrea Diprè che ha condiviso la nostra idea di "opera d'arte mobile".
Avevamo bisogno di un’ulteriore terribile e temibile arma critica per la guerra in corso tra i conservatori dell'attuale sistema dell'arte che in nome di una finta innovazione e produzione occulta e omette libere ricerche artistiche, in nome dell'interesse di pochissimi; e gli artisti liberi professionisti che rifiutano intermediazioni e rappresentanze. 
Ci siamo così rivolti all'unico critico e storico realmente virale e contro il sistema privatizzato dell'arte contemporanea.
Negli anni ha saputo di fatto ridicolizzare la critica d'arte partitocratica e privatizzata imposta, il vero Baudelaire dell'arte contemporanea, anche nell'uso diffusivo e virale dei nuovi media integrati.


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