lunedì 7 luglio 2014

Si sono chiamati Stato - G.Angelo Bilia


Sono arrivati, di notte, come fanno i banditi, hanno malmenato, ucciso, scacciato chi viveva lì da secoli, hanno occupato, colonizzando buona parte della Palestina e si sono chiamati Stato. 
Da allora il territorio palestinese si è ristretto ancora e ancora, per soddisfare le esigenze vitali del "popolo eletto". Sono giunti a spezzare le braccia in serie ai bambini palestinesi, gente che da generazioni nasce, vive e muore in campi profughi sulla loro terra. 
Sotto lo "sguardo" benevolo dell'occidente osannante alla caduta del muro di Berlino, hanno costruito un muro per dividere i "puri" dagli straccioni, trattano il popolo palestinese come schiavi senza diritti.
L'ignavia, i calcoli di convenienza del capitalismo pre seconda guerra mondiale hanno reso possibile lo sterminio di milioni di uomini, ebrei e altre etnie, da parte del nazifascismo. 
Esattamente lo stesso accade oggi. Questi banditi vestiti a festa devono le loro fortune ai gruppi dirigenti di paesi come il nostro, tanto compromessi da non potersi permettere neppure un soprassalto di dignità.

Nessun commento:

Posta un commento