martedì 28 luglio 2015

"La Biennale di Istanbul non sà da fare" di Iskra Iskra.

"La Biennale di Istanbul non sà da fare" di Iskra Iskra.

Dimettetevi dalla vostre cariche prezzolati bounty killer di questa arte globalizzata. 
Mercenari.
Il bombardamento dei Kurdi in queste ore è un crimine contro l’umanità perpetrato con l’avvallo della Casa Bianca. L’italia è un paese che quando c’era il governo D’Alema ha tradito il leader curdo Ocalan consegnandolo alla galera ed alla tortura. 
Complici ieri carnefici oggi, questa intellighenzia sul mercato che si vende al miglior offerente, questi curatori internazionali sappiamo chi li muove. 
Solidarietà con il popolo Kurdo per la sua lotta d’indipendenza e per la nascita di uno stato Kurdo. 
I compagni del PKK e le donne di Kobane solo grazie al loro sacrificio di sangue si è impedito il fascismo islamico dell’ISIS, quella temuta avanzata militare che Erdogan, lavansdosi le mani sfruttta per sterminare i kurdi.
Erdogan è un boia un antidemocratico che toglie l’informazione incarcera i giornalisti e vieta il web.
Anche questo sangue è voluto dalla NATO e da pupo Erdogan.
Le Biennali questi appalti questi tentativi di omologazione culturale con l’arte nord americana ed in generale un tentativo di quelle elites del paese che vogliono stare con gli stati uniti la NATO. 
Quando alla recente Biennale di Venezia si è premiato il padiglione Armeno politicamente brillava la scelta di ricordare il genocidio degli armeni.
Direttrice della Biennale di Istanbul: il sangue dei Kurdi? 
Dimettiti se non ti sei venduta l’anima.
Vuote speranze un altro appalto culturale andato a segno!



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