"A me interessa solo la politica" di Antonio Musa Bottero
Premessa: a me interessa solo la politica (credo che l'abbiate capito ormai).
Mai mi avete visto e mai mi vedrete commentare fatti giudiziari o dare giudizi personali che esulano dal ruolo pubblico e politico.
Detto questo, vorrei sottolineare, ma solo come premessa, come il fenomeno politico "Soru" sia oramai diventato un caso patetico.
La sua elezione a segretario regionale per una manciata di voti è stata uno dei più grandi capolavori di Antonello Cabras.
Da ideatore e realizzatore del PPR, da condottiero senza paura su cui più di mezza Sardegna ha riposto le sue speranze e la sua totale adesione, è tornato in politica per trovarsi ingabbiato dal suo peggior nemico, tornato in politica per diventare il più insignificante dei segretari regionali della storia dei segretari insignificanti.
Del fenomeno Soru, che presto archivieremo senza rimpianti, rimane però la parte più rilevante (di sicuro la più disturbante):
L'esercito di oligofrenici diviso in parti uguali tra fans e detrattori.
Soru è già un lontano ricordo politico, rimane solo la parte comica (e dipende solo da lui quanto durerà), ma la domanda realmente rilevante dal punto di vista politico è questa:
Chi ci libererà da questi mezzi scemi esaltati che versano fiumi d'inchiostro sgrammaticato a favore o contro ogni vicenda che lo riguardi, sia nella veste di bottegaio, che in quella di macchietta politica?
Premessa: a me interessa solo la politica (credo che l'abbiate capito ormai).
Mai mi avete visto e mai mi vedrete commentare fatti giudiziari o dare giudizi personali che esulano dal ruolo pubblico e politico.
Detto questo, vorrei sottolineare, ma solo come premessa, come il fenomeno politico "Soru" sia oramai diventato un caso patetico.
La sua elezione a segretario regionale per una manciata di voti è stata uno dei più grandi capolavori di Antonello Cabras.
Da ideatore e realizzatore del PPR, da condottiero senza paura su cui più di mezza Sardegna ha riposto le sue speranze e la sua totale adesione, è tornato in politica per trovarsi ingabbiato dal suo peggior nemico, tornato in politica per diventare il più insignificante dei segretari regionali della storia dei segretari insignificanti.
Del fenomeno Soru, che presto archivieremo senza rimpianti, rimane però la parte più rilevante (di sicuro la più disturbante):
L'esercito di oligofrenici diviso in parti uguali tra fans e detrattori.
Soru è già un lontano ricordo politico, rimane solo la parte comica (e dipende solo da lui quanto durerà), ma la domanda realmente rilevante dal punto di vista politico è questa:
Chi ci libererà da questi mezzi scemi esaltati che versano fiumi d'inchiostro sgrammaticato a favore o contro ogni vicenda che lo riguardi, sia nella veste di bottegaio, che in quella di macchietta politica?
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