martedì 27 ottobre 2015

Tanto lavoro per "nulla" di G Angelo Billia

Tanto lavoro per "nulla". 



Se il mondo ha dimenticato, grazie alle balle sulle torri, che i petrolieri maggiori finanziatori di Bush si sono resi responsabili di una truffa inaudita scappando col malloppo, e che l'inchiesta aveva iniziato a scoprire gli altarini di bush stesso, tanto che ormai si diceva apertamente che entro un mese sarebbe stato smascherato, beh, vuol dire che a livello di massa si è perso completamente il senso critico. 
E' tutto nel dimenticatoio e ciò significa, per molti, anche in casa nostra, che quello che si è fatto dopo, guerre comprese, è stato criminale quanto l'atto che le ha generate, quindi scomodo, molto scomodo per chi ha preso parte da posizioni di responsabilità alla farsa orchestrata dalla mafia politica americana.
Del resto, come si dice, il lupo perde il pelo... e tanto più vale, in presenza di masse di pecore che non cessano di adorarlo.




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